Ricordo
con particolare gratitudine i più significativi maestri
(Corrado
Beccarini, Marco Brunelli, Jean-Loup Chappelet, Pierre Chazaud,
Roberto Ciampicacigli, Alain Ferrand, Alberto Madella, Guido Martinelli,
Giovanni Palazzi, Nicola Tomesani, Luiggino Torrigiani) e compagni
di viaggio, tra cui un "fratello" (Marco
Arpino, Fabrizio Biffi, Massimo Cenci, Marianne Chrysikakou, Giovanni
D'Amico, Angelos Dimitropoulos, Giovanni Esposito, Luca Gotti,
Massimo Laghi, Vittorio Mattioli, Paolo Piani,
Fabio Santoro, Marco Semprini, Gabriele Tacconi, Alberto Tappa)
che ho avuto la fortuna di incontrare tra tanti.